Ultimo messaggio di Gesù

Come busserà alla porta il Signore al Suo ritorno?

Come busserà alla porta il Signore al Suo ritorno?

Xiangyang crede nel Signore da molti anni. Come tutti i fratelli e le sorelle che credono veramente nel Signore, continua ad aspettare con sollecitudine il Suo ritorno in modo che possa essere rapito nel Regno dei Cieli.Dopo colazione, era seduto di fronte alla scrivania e si sentiva di buon umore. Il sole fuori dalla finestra mandava i suoi raggi a illuminarlo. Ha aperto di nuovo il libro degli inni e ha iniziato a cantare con profonda emozione la familiare melodia: “L’Amato bussa con urgenza alla porta. Le Sue ciocche sono piene delle gocce della rugiada della notte. Vieni, alzati ad aprire la porta per Lui; non lasciare che il nostro amato si allontani…” (“Inni di Canaan”). Ha ripetuto l’inno e immaginato di essere una vergine saggia, di poter ascoltare la voce dell’Amato e accoglierLo quando viene a bussare alla porta, come ha desiderato per così tanti anni. Ogni volta che si sentiva debole, leggeva i testi e cantava questo inno per trarne ispirazione. Ha creduto fermamente che il Signore è fedele e la Sua promessa non sarà fatta invano… Con il bel canto che risuonava nella stanza, si perse nei suoi pensieri, pensando alla profezia contenuta nel capitolo 1, versetto 7 dell’Apocalisse: “Ecco, egli viene colle nuvole; ed ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, Amen”. Il Signore Gesù tornerà con le nuvole e tutte le persone Lo vedranno. Se tutti Lo vedranno, sarà necessario che bussi alla porta? E inoltre, come busserà?

In quel preciso momento, qualcuno stava bussando alla porta. È subito andato ad aprire. Dopo aver visto che era sua moglie Cheng’en, ha detto sorpreso: “Ah, sei tu! Sentendo bussare, pensavo che fosse…”. Cheng’en è una diaconessa della Chiesa. L’altro giorno è andata a una riunione ed è tornata proprio ora.

Lei rispose con fare scherzoso: “Ho dimenticato di prendere le chiavi quando me ne sono andata. Chi stavi aspettando proprio ora?”.

“Ehm, niente. Vado a cucinarti qualcosa”. Detto questo, è andato in cucina.

In un attimo, ha servito cibo gustoso. Non appena Cheng’en si è seduta a tavola, le ha subito chiesto: “Ehi, cos’hai imparato durante l’incontro in questi giorni? Raccontami, per favore”.

Vedendo il suo sguardo impaziente, non ha potuto fare a meno di scoppiare a ridere e poi gli ha detto sorridendo: “Sei troppo ansioso. Non è facile spiegarlo con una sola parola. Non puoi aspettare che finisco di mangiare? Dopo te lo dirò dettagliatamente”.

Essendo un po’ imbarazzato, disse con un sorriso: “Oh, sono solo… Prima mangi il tuo pasto”.

Finito il pasto, hanno iniziato a parlare. Ha detto: “Abbiamo tutti pensato che Gesù Cristo sarebbe tornato con le nuvole e avrebbe bussato alla nostra porta. Ora si può chiaramente vedere che i disastri stanno diventando sempre più grandi. Le profezie del ritorno del Signore sono state sostanzialmente soddisfatte, ma ad oggi non l’abbiamo ancora accolto. Sto anche riflettendo sul fatto che forse è apparso da qualche parte, ma non lo sappiamo…”.

Prima che finisse le sue parole, Xiangyang non vedeva l’ora di intervenire: “Sì, davvero. Sto riflettendo anche io su questo argomento in questi giorni. Si dice che il Signore ritornerà glorioso con le nuvole e che ogni occhio Lo vedrà. Tuttavia, dal momento che ogni uomo Lo vedrà, ha davvero bisogno di bussare alla porta? Più rifletto, più mi sento confuso. E inoltre, come busserà?”.

Cheng’en ha detto: “Non riusciamo a risolvere questo problema. Non ho mai capito la questione fino a quando una sorella non ne ha parlato durante l’incontro. In questi anni abbiamo atteso con ansia il ritorno del Signore con le nuvole, e questo è in linea con le Sue parole. Ma non c’è un solo aspetto delle profezie sul Suo ritorno negli ultimi giorni. Ti ricordi? Egli ha anche profetizzato che: ‘E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!’ (Matteo 25:6). Ed è inoltre profetizzato nel libro dell’Apocalisse: ‘[…] se tu non vegli, io verrò come un ladro, e tu non saprai a quale ora verrò su di te’ (Apocalisse 3:3). ‘Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco’ (Apocalisse 3:20). Se il Signore ritorna davvero negli ultimi giorni con le nuvole proprio come immaginiamo, allora come possono essere soddisfatte queste profezie? Come può stare fuori dalla porta e bussare?”.

Xiangyang continuava ad annuire: “Sì, se il Signore torna con le nuvole e ogni uomo Lo vede, come può venire come un ladro? Ma nel capitolo 1, versetto 7 del libro dell’Apocalisse, è scritto: ‘Ecco, egli viene colle nuvole; ed ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, Amen’. Come possono essere spiegate queste parole?”.

Cheng ha detto con un sorriso: “In realtà, queste profezie non sono affatto contraddittorie. C’è una verità da cercare in loro. Quelle scritture che abbiamo appena menzionato indicano che ci sono due modi in cui il Signore ritorna, vale a dire in segreto e in pubblico. Prima torna segretamente per lavorare, e poi apparirà in pubblico dopo aver creato un gruppo di vincitori. Mentre sta lavorando in segreto, se bussa alla nostra porta, ma non Gli apriamo o non Lo accogliamo, saremo tra quelli che piangeranno quando apparirà in pubblico. Quindi, se vogliamo aprire la porta e accoglierLo quando bussa, dobbiamo prima capire che cosa significa il Suo bussare alla porta e come bussa. Altrimenti, anche se bussa alla nostra porta, Lo allontaneremo a causa della nostra mancanza di conoscenza di Lui. Così perderemo l’opportunità di accoglierLo e di essere rapiti nel Regno dei Cieli!”.

Dopo aver ascoltato le sue parole, Xiangyang ha pensato: sì, è abbastanza importante sapere come il Signore busserà alla porta quando verrà. Le scritture dicono che se le vergini sagge vogliono dare il benvenuto al Signore, devono preparare abbastanza olio. Se aspettiamo scioccamente ci mancherà l’opportunità di accoglierLo, proprio come le vergini stolte. Se è così, finiremo per piangere! In quel momento, Xiangyang ha detto entusiasta: “Sì, Cheng, hai ragione. È davvero un mistero come il Signore bussa alla porta quando ritorna, e bisogna cercare la verità. C’è luce nella tua comunicazione. Grazie a Dio. Non hai partecipato a quell’incontro invano! Dimmi, riguardo al bussare del Signore quando ritorna, cosa vuol dire? In che modo bussa alla nostra porta?”.

Cheng’en ha continuato: “È profetizzato nel libro dell’Apocalisse: ‘Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. […]’ (Apocalisse 2:7). E anche nel capitolo 16, versetti 12-13 del Vangelo di Giovanni: ‘Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire’. Da queste parole si può vedere che il Signore Gesù non ha finito le Sue parole e che ci saranno altre verità che pronuncerà quando ritornerà negli ultimi giorni. Quindi ci ha ricordato di prestare attenzione alla Sua voce. Ripensiamo a duemila anni fa, quando il Signore Gesù disse spesso durante la Sua opera: ‘Ravvedetevi, perché il regno de’ cieli è vicino’ (Matteo 4:17). Ha anche compiuto molte meraviglie e miracoli, come calmare il vento e il mare con una sola parola, permettere allo zoppo di camminare e riportare Lazzaro dal regno dei morti. … Le Sue parole hanno autorità e potere e non possono essere pronunciate da chiunque. Pietro, Giovanni, Giacobbe, la donna di Samaria, Nataniele e altre persone hanno riconosciuto dalle parole del Signore Gesù che Egli era il Messia promesso. Così hanno seguito le Sue orme e hanno ricevuto la Sua salvezza. Anche i farisei e gli ebrei ordinari ascoltarono le parole del Signore Gesù, ma poiché si aggrapparono ostinatamente alle parole delle profezie della Bibbia dell’Antico Testamento, Lo definirono con le loro concezioni e immaginazioni e rifiutarono di riconoscere che Egli era il prossimo Messia. Alla fine essi non solo persero la Sua salvezza, ma incontrarono la Sua punizione per averLo inchiodato alla croce e per averGli resistito, e persino i loro discendenti furono maledetti. Pertanto, dobbiamo imparare dal fallimento dei farisei, e non misurare o definire Dio secondo la nostra immaginazione. Il Signore non può accoglierci sulle nuvole, né può bussare alla nostra porta. Dovremmo prestare attenzione all’ascolto delle Sue parole e riconoscere la Sua voce. Solo così possiamo accoglierLo e sedere con Lui allo stesso tavolo. Proprio come le parole del libro dell’Apocalisse: ‘Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco’ (Apocalisse 3:20)”.

Riflettendo mentre ascoltava, Xiangyang ha pensato che quello che lei diceva fosse vero. Quando il Signore Gesù stava facendo il Suo lavoro, i farisei e molti ebrei comuni ascoltarono le Sue parole, ma non solo non Lo accettarono, anzi Lo bestemmiarono e Lo condannarono. Al contrario, Pietro, Giovanni e la donna di Samaria ascoltarono le Sue parole e riconobbero che Egli era il Messia promesso e così Lo seguirono. Tutte queste persone hanno ascoltato le parole del Signore Gesù e hanno visto la Sua opera. Alcuni hanno aperto la porta e L’hanno accettato, mentre gli altri hanno sigillato la porta del loro cuore e Lo hanno tenuto fuori. Ecco perché il Signore disse: “Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono” (Giovanni 10:27). Xiangyang ha detto entusiasta: “Grazie al Signore. Non avevo capito fino alla comunanza di oggi. Il Signore Gesù che ritorna negli ultimi giorni e che bussa alla porta significa che le Sue parole vengono pronunciate all’umanità. Cioè, usa le Sue parole per bussare alla porta del cuore dell’uomo. È davvero giusto. Ora abbiamo imparato come il Signore bussa alla porta quando ritorna, quindi la speranza di aprire la porta e di accoglierLo è più grande”.

Cheng’en ha detto: “Sì. Il Signore userà le Sue parole per bussare alla porta dei nostri cuori quando ritorna, quindi dovremmo prestare più attenzione all’ascolto della Sua voce. Se ascoltiamo le espressioni pronunciate dallo Spirito Santo predicate da qualcuno, su internet o alla radio, dovremmo ascoltare attentamente. Una volta riconosciuta la voce del Signore, dovremmo aprire la porta per Lui e accettare il Suo ritorno. Solo così possiamo essere rapiti davanti al Suo trono e partecipare alla festa dell’Agnello. Quando il Signore bussa alla porta, se Lo trattiamo secondo le nostre concezioni e immaginazioni come i farisei e gli ebrei ordinari, rifiutando di ricevere la Sua chiamata, perderemo per sempre l’opportunità di accoglierLo e di essere rapiti nel Regno dei Cieli”.

Xiangyang continuava ad annuire. In quel momento non poté fare a meno di pensare ai testi che aveva cantato: “Andiamo, alzati per aprirGli la porta; non lasciare che il nostro amato si allontani…”.

Fonte: Vangelo della vita eterna

Come busserà alla porta il Signore al Suo ritorno?ultima modifica: 2019-05-24T10:58:08+02:00da
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